Vai al contenuto

Mettiamo in sicurezza lo smartphone

    Lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile nella nostra vita quotidiana, ma anche una potenziale fonte di rischi per la nostra privacy e sicurezza. Infatti, sul nostro dispositivo conserviamo dati sensibili, come contatti, foto, messaggi, password, informazioni bancarie e molto altro. Se non proteggiamo adeguatamente il nostro smartphone, potremmo esporci a furti, perdite, accessi non autorizzati, virus, malware e tracciamenti indesiderati. Per questo motivo, è importante adottare alcune misure preventive per rendere il nostro smartphone più sicuro e tutelare i nostri dati personali. In questo articolo, vedremo 10 consigli pratici per aumentare la sicurezza di uno smartphone, sia che si tratti di un modello Android che di un iPhone.

    1. Blocca lo smartphone con una password

    Il primo passo per proteggere il nostro smartphone è impostare un sistema di sblocco sicuro, che impedisca a chiunque di accedere al nostro dispositivo senza il nostro consenso. Possiamo scegliere tra diverse opzioni, come il codice PIN, la password alfanumerica, lo schema, il riconoscimento facciale, il sensore di impronte digitali o l’iride. L’importante è scegliere una combinazione difficile da indovinare, evitando sequenze banali come 1234 o 0000, o informazioni personali come la data di nascita o il nome del nostro animale domestico. Inoltre, è consigliabile cambiare periodicamente la password e non scriverla da nessuna parte.

    2. Configura in modo opportuno il blocco automatico dello schermo

    Un’altra misura di sicurezza fondamentale è impostare il blocco automatico dello schermo, che si attiva dopo un certo periodo di inattività del dispositivo. In questo modo, evitiamo che il nostro smartphone rimanga sbloccato se lo dimentichiamo da qualche parte o se lo lasciamo incustodito. Il tempo di blocco automatico può variare a seconda delle nostre preferenze, ma è bene scegliere un intervallo breve, come 30 secondi o un minuto. Inoltre, possiamo anche attivare l’opzione per cancellare i dati del dispositivo dopo un certo numero di tentativi di sblocco falliti, per evitare che qualcuno possa forzare la nostra password.

    3. Usa la crittografia e fai un backup

    Un altro modo per proteggere i nostri dati sensibili è usare la crittografia, ovvero un processo che trasforma le informazioni in un codice illeggibile per chi non ha la chiave di decifrazione. In questo modo, anche se il nostro smartphone viene rubato o perso, i nostri dati saranno al sicuro da occhi indiscreti. La crittografia può essere applicata sia al dispositivo intero che a singole cartelle o file, a seconda delle nostre esigenze. Per attivare la crittografia, possiamo seguire le istruzioni del nostro sistema operativo o usare delle app dedicate, come BitLocker per Windows, FileVault per Mac, Encrypt Device per Android o Encrypt Backup per iPhone. Oltre alla crittografia, è anche importante fare un backup regolare dei nostri dati, ovvero una copia di sicurezza che possiamo conservare su un supporto esterno, come una chiavetta USB, un hard disk o un servizio cloud. In questo modo, possiamo recuperare i nostri dati in caso di smarrimento, furto o danneggiamento del nostro smartphone.

    4. Scarica le app solo da fonti sicure

    Un altro fattore di rischio per la sicurezza del nostro smartphone sono le app che scarichiamo e installiamo. Infatti, alcune app possono contenere virus, malware, spyware o altre minacce che possono danneggiare il nostro dispositivo, rubare i nostri dati, monitorare le nostre attività o consumare le nostre risorse. Per evitare questi pericoli, è fondamentale scaricare le app solo da fonti sicure e affidabili, come il Google Play Store per Android o l’App Store per iPhone. Questi store controllano e verificano le app prima di pubblicarle, garantendo un livello di sicurezza maggiore rispetto ad altri siti o store alternativi. Inoltre, è bene evitare di scaricare app da link sospetti, allegati di email o messaggi, o da fonti sconosciute.

    5. Controlla le autorizzazioni richieste dalle app

    Un altro aspetto da tenere in considerazione quando scarichiamo e usiamo le app sono le autorizzazioni che queste richiedono. Infatti, alcune app possono chiederci di accedere a funzioni o dati del nostro smartphone, come la fotocamera, il microfono, la posizione, i contatti, il calendario, il registro chiamate, i messaggi, lo spazio di archiviazione e così via. Queste autorizzazioni possono essere necessarie per il funzionamento dell’app, ma possono anche essere usate per scopi illeciti o invasivi, come spiare le nostre conversazioni, tracciare i nostri spostamenti, inviare messaggi a pagamento o raccogliere informazioni personali. Per questo motivo, è importante controllare le autorizzazioni richieste dalle app prima di installarle e concederle solo se sono pertinenti e giustificate. Inoltre, possiamo anche modificare o revocare le autorizzazioni in qualsiasi momento, andando nelle impostazioni del nostro smartphone e selezionando la voce relativa alla privacy o alle app.

    6. Aggiorna sempre le app e il sistema operativo

    Un altro consiglio per mantenere il nostro smartphone sicuro è aggiornare sempre le app e il sistema operativo. Infatti, gli aggiornamenti servono non solo a migliorare le prestazioni e le funzionalità del nostro dispositivo, ma anche a correggere eventuali bug o vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dai malintenzionati. Per questo motivo, è bene accettare e installare gli aggiornamenti non appena sono disponibili, o impostare gli aggiornamenti automatici, se possibile. Inoltre, è anche utile eliminare le app che non usiamo più o che non ricevono più aggiornamenti, in quanto potrebbero rappresentare una falla nella nostra sicurezza.

    7. Non accedere a reti Wi-Fi pubbliche

    Un altro modo per proteggere il nostro smartphone è evitare di accedere a reti Wi-Fi pubbliche o non protette, come quelle di bar, ristoranti, hotel, aeroporti o stazioni. Infatti, queste reti possono essere insicure o compromesse, e permettere a chiunque di intercettare o modificare i dati che inviamo o riceviamo dal nostro smartphone, come le nostre email, le nostre password, i nostri dati bancari o le nostre conversazioni. Per questo motivo, è meglio usare la nostra connessione dati o una rete Wi-Fi privata e protetta da una password. Se proprio dobbiamo usare una rete Wi-Fi pubblica, è bene prendere alcune precauzioni, come verificare il nome e la fonte della rete, disattivare la condivisione di file e cartelle, usare solo siti web sicuri (con il protocollo HTTPS) e usare una VPN (Virtual Private Network).

    8. Ricorrere alle VPN

    Una VPN (Virtual Private Network) è un servizio che ci permette di creare una connessione sicura e criptata tra il nostro smartphone e un server remoto, attraverso il quale possiamo accedere a Internet. In questo modo, possiamo proteggere i nostri dati da eventuali intercettazioni o attacchi, nascondere il nostro indirizzo IP e la nostra posizione, accedere a contenuti bloccati o censurati e navigare in modo anonimo e privato. Per usare una VPN, possiamo scegliere tra diverse opzioni, come le VPN integrate nel nostro sistema operativo, le VPN offerte dal nostro provider di Internet o le VPN di terze parti, che offrono vari livelli di sicurezza, prestazioni e funzionalità. Tuttavia, è bene fare attenzione a scegliere una VPN affidabile e trasparente, che non raccolga o rivenda i nostri dati, e che non rallenti eccessivamente la nostra connessione.

    9. Installare un antivirus

    Un altro strumento utile per proteggere il nostro smartphone è un antivirus.